Saverio Aversa/Digay project.org

Al Piccolo Eliseo fino al 26 gennaio “Vecchie” di Daniele Segre

Una mattina d’estate in una villetta in affitto al mare, due amiche che hanno già superato i 60 anni, con loro i ricordi simili a grossi nuvolosi carichi di una pioggia che può essere rigenerante ma anche devastante.
Agata e Letizia si conoscono da moltissimi anni e spesso fanno le vacanze insieme, sempre nello stesso posto, con una ripetitività rassicurante che si può improvvisamente trasformare in noia, insofferenza, inquietudine. Si amano e si odiano le due mature signore, si sopportano ma si cercano, si sbeffeggiano ma si sostengono, si insultano e dopo si riappacificano. “Qualcuno ci avrà preso per lesbiche?” chiede ad un certo punto Letizia divertita. Il loro è un rapporto intenso e contraddittorio, caldo e spesso turbolento, come a volte sono alcune grandi amicizie.

Agata si è alzata per prima, ancora in camicia da notte va in cucina, tossisce per la sua bronchite cronica che tampona con l’ennesima sigaretta. Subito dopo arriva Letizia, anche lei in camicia da notte. Comincia così un lungo tentennamento, una celebrazione della pigrizia, dell’indolenza: “Che facciamo? Ci laviamo? Usciamo? Lo scaldabagno è rotto? Usiamo l’acqua fredda. Io non mi lavo con l’acqua fredda! Che mangiamo? Usciamo! Dove andiamo? ” Non usciranno, non si vestiranno. il confronto, il passato, le nostalgie, i rimpianti, le inchioderanno alle sedie della cucina.

Vecchie si, ma soprattutto donne e molto prima bambine durante il lungo incubo del fascismo e della guerra, figlie di genitori severi, e poi compagne di uomini superficiali, passionali, spiritosi, profondi, egoisti, infine madri di figli lontani. Il primo amore, il sesso, l’erotismo, il lavoro, il vino, le sigarette, la bellezza che se ne va, il corpo che non riconoscono più. Ma l’ironia, le risate, le canzoni a mezza bocca, l’ ottimismo nonostante tutto, rendono leggero e a tratti esilarante l’intero spettacolo.

Barbara Valmorin e Maria Grazia Grassini sono le due attrici che con coraggio e sana spudoratezza esibiscono la loro fisicità senza schermi, senza trucco di scena, senza abiti eleganti e raccontando parte della loro storia personale, dei loro vissuti più intensi. Le due interpreti hanno infatti collaborato alla stesura del testo insieme al regista Daniele Segre.

“Vecchie” è in scena al Piccolo Eliseo di Roma fino al 26 gennaio.

L’opera è la versione teatrale di un film in bianco e nero, dallo stesso titolo e con le stesse attrici, sempre diretto da Daniele Segre. E’ stato premiato al festival del cinema di Annecy e ha ottenuto il “CICAE” come miglior film e migliori protagoniste.